Nail Advertising Corner: : Sos ricostruzione unghie

domenica, agosto 12, 2012


Salve donzelle!
Ho pensato che, dopo diversi post che parlavano di unghie naturali, sarebbe stato bello dedicarmi anche a coloro che portano la ricostruzione sulle unghie e a coloro che sono tentate dal provare. (Parleró della ricostruzione esclusivamente con il metodo del "gel").

Perché ricostruire le unghie?
Partiamo dal presupposto che, se la ricostruzione unghie é fatta bene, puó risolvere parecchi problemi di natura estetica delle unghie (es. Unghie all'insú, letto dell'unghia corto) in maniera permanente se praticata in maniera correttiva per un lungo periodo.
Nel breve periodo, ricostruire le unghie permette di allungarle, renderle resistenti e avere una manicure duratura che non si riesce a ottenere con le semplici vernici su unghia naturale.


Chi puó ricostruire le unghie?
Tutte le donne (o gli uomini - eh sí, credetemi!) che non abbiano particolari problemi di salute, che non devono fare particolari tipi di terapie (o interventi chirurgici) per cui serva vedere l'unghia al naturale per controllare lo stato di salute, nei primi mesi di gravidanza e allattamento (sembra essere uno scrupolo di poche onicotecniche o sedicenti, ma io me lo faccio). Non possono, inoltre, portare la ricostruzione quelle persone che soffrono di onicomicosi.


Come scegliere l'onicotecnica?

Allora, detto che non mi permetto di sindacare su chi lavora per conto proprio o in un centro piú o meno rinomato e costoso, su chi ha fatto zero, dieci, cento corsi di formazione, ecc.. vi dico questo: una brava onicotecnica (possibilmente dovrebbe essere specializzata solo in unghie e non essere un'estetista generica - ma, anche qui, non posso generalizzare) si vede innanzitutto dal modo in cui vi parla. Perció vi consiglio, se avete intenzione di intraprendere questo trattamento, di parlare prima con diverse persone e scegliere quella che ci convince maggiormente, dopo aver visto delle foto dei vari "prima" e "dopo", meglio se rappresentativi di casi problematici (es. unghie naturali con forme strane o molto rosicchiate).

Diffidate da chi:
- non ha uno sterilizzatore e degli strumenti da lavoro in acciaio inossidabile;
- da chi non usa spingicuticole e limette usa e getta;
- da chi vi dice che la ricostruzione unghie "un po' le unghie le rovina", perché il proposito con cui nasce é totalmente opposto e se vi dicono che le vostre unghie potrebbero rovinarsi vuol dire che sanno   che il loro tipo di lavoro, generalmente, rovina le unghie;
- da chi usa gel non a norma (generalmente di provenienza cinese) perché sono tossici;
- da chi promette a una onicofagica con un millimetro di unghia lunghezze spropositate dalla prima ricostruzione;
- da chi dice ad un' onicofagica con un millimetro di unghie che la ricostruzione non si può fare e che prima deve farle crescere un po' (perché sono proprio quelle le unghie più difficili);
- da chi si proclama svelta e riesce a fare un allungamento completo (magari con decorazioni) in meno di un'ora;
- da chi vi dice che non pratica la "bombatura" perché non le piace;
- da chi non utilizza il gel "cover" o "make-up" o "camouflage", comunque preferisca chiamarlo (vi spiegherò dopo cos'é);
- da chi predilige (o non riesce ad evitare) l'unghia cosiddetta "a paletta" (anche di questo vi diró meglio dopo);
- da chi non usa guanti sterili e disinfettanti;
- da chi predilige l'utilizzo delle tips (che non sono altro che "protesi" in plastica) perché l'onicotecnica velocizza il suo lavoro di allungamento ma vi verrá applicata sulle unghie una colla che non é altro che attack. (Molte dicono che se é una colla di qualità non rovina le unghie ma, se leggete le etichette, potrete notare che le colle sono TUTTE uguali, tutte!). Per questo io prediligo un più lungo, costoso e faticoso lavoro di precisione utilizzando le nail forms (in gergo "cartine" :D) in carta (usa e getta), in teflon o metallo (riutilizzabili);
- da chi pratica prezzi stracciati. Se il lavoro costa molto poco, vuol dire che la spesa per i materiali è minima.

La ricostruzione unghie non è una necessità vitale ma un trattamento estetico quindi consiglio vivamente di scegliere una brava e non andare a risparmio (perchè, meglio che vi possa andare, vi si staccano e rompono le unghie dolorosamente in pochi giorni e le vostre mani con un'unghia sí e tre no, saranno orribili. Meglio senza!). Chi non puó permettersi una professionista seria dovrebbe rinunciarci perché mi sembra aver poco senso scegliere il risparmio intaccando la salute delle proprie unghie che potrebbero - troppo spesso mi passano sotto le mani questi casi- rimanere danneggiate in maniera permanente!

Come deve essere una ricostruzione corretta?

Innanzitutto, ragazze con unghie molto corte non possono pretendere lunghi artigli alla prima seduta perché, piú sono piccole le unghie, piú, allungandole, saranno a rischio rottura.
Guardando frontalmente l'unghia bisogna vedere una bella "C". Questo renderà l'unghia equilibrata e resistente agli urti.
Lo spessore é importante. Non pretendete unghie sottili come quelle naturali ma diffidate da quelle che mettono chili di prodotto! Fare unghie sottili e resistenti é difficile per cui alcune prediligendo la resistenza, abusano e fanno unghie troppo spesse. Altre, prediligendo l'estetica, mettono strati di gel cosí sottili che, avere una durata che superi i 5/7 giorni é fantascienza.
Il gel deve stare lontano dalle cuticole perché, in caso contrario, si creerebbero sollevamenti e bolle d'aria che farebbero saltare le unghie al minimo urto o creare "sacche" in cui si infilerebbero acqua e sporcizia causando pericolose micosi.
La "bombatura"
Guardata lateralmente, l'unghia ricostruita (sia una copertura di unghia naturale che un allungamento di unghia corta) deve presentare una sorta di  "gobba", liscia, dolce e regolare e non semplicemente un accumulo indiscriminato di prodotto. Deve essere posizionata laddove finisce l'unghia naturale e inizia quella ricostruita (il cosiddetto "punto di stress") perché permette alla struttura dell'unghia di assorbire i colpi ed evitare tranquillamente urti e rotture dolorosissime! All'inizio, soprattutto per chi non ha unghie naturalmente bombate, potrebbe sembrarvi brutta ma, una volta fatto l'occhio, le unghie senza bombatura vi sembreranno orribili. Ve lo dice una che, essendo onicofagica, aveva le unghie che crescevano all'insù, piattissime… Le odio…=)

Il colore (nel caso di un monocolore) deve apparire omogeneo e senza discromie o zone in cui ci sono accumuli o carenze di colore, striature o buchi.
Per le nail art mi affido al vostro buongusto e a quello dell'onicotecnica in questione.

Unghie a paletta? No, grazie!

Quando si allungano le unghie è molto facile che, se non si posiziona bene la nail form, si venga a creare una forma che va ad aprirsi verso la punta…La cosiddetta "unghia a paletta" che in America è estremizzata ed è una vera e propria moda. Se non si usano delle particolari attenzioni (o se, eventualmente non si corregge subito il difetto con la giusta limatura) questa forma oltre ad essere antiestetica al massimo, va a sovraccaricare ulteriormente il punto di stress (cioè, come ho detto prima, quello in cui inizia l'unghia ricostruita) e ad ogni urto la struttura è in pericolo. Quindi la corretta ricostruzione è quella che vede unghie con i lati perfettamente paralleli e che corregga eventuali unghie che, di natura, hanno una forma triangolare (nascono dritte e vanno a "svasare").



French manicure obrobriose.
La nail art più comune (anche per le unghie ricostruite) è senza dubbio la nail art…
Purtroppo si vedono in giro delle cose mostruose non so se per scelta di cattivo gusto o perché farle in quel modo è effettivamente più facile.
La tecnica della ricostruzione dice di NO categoricamente a:
-french manicure con linea dritta (infatti quella si chiama "smile line" e, per essere "smile" deve "sorridere" quindi NO a french dritte perché rendono tozze le unghie e, quindi, le mani.
-french manicure con lunette bianca troppo spessa. Ci deve essere una proporzione tra la lunghezza del letto dell'unghia (quello rosa, per intenderci) e la parte in bianco. Chi è fortunata ed ha un letto ungueale molto lungo non ha bisogno di particolari accorgimenti perché verrà colorata di bianco la parte che naturalmente cresce e va fuori dal dito mentre per chi come me (soprattutto se reduce da anni di onicofagia) ha un letto dell'unghia molto corto (che comunque con il corretto trattamento può, nel tempo, allungarsi parecchio) devono essere utilizzati dei gel color carne per allungare il rosa (a simulare perfettamente un letto più lungo) ed evitare di fare un french altissimo e grosso perché anche questo rende ancora più tozza la mano già piccola di chi non ha unghie naturalmente allungate.


Come al solito, scrivo troppo :D
Spero di non avervi annoiate e che se avevate qualche dubbio sulla ricostruzione, possa avervi chiarito un po' le idee. Se avete domande, richieste, suggerimenti o volete semplicemente mandarmi a quel paese, fatelo nei commenti qui sotto, su Instagram @labaronessa o alla mia mail labaronessa@me.com

A domenica prossima! ;)

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